mercoledì 5 marzo 2008

E' un paese per vecchi

Ne sono successe di cose da quando ho scritto il mio ultimo post questo perchè la maggior parte delle volte preferisco giocare a quegli stupidi giochi in flash più che aggiornare il blog , ma comunque ho trovato un ritaglio di tempo prima di provare a studiare fisica.
Ho iniziato il nuovo semestre le cose si sono fatte difficili, anche se tento di stare al passo.
In America sembra proprio abbiano vinto i vecchi Hillary e McCain per il Texas, ma era prevedibile. Se il partito democratico americano continuerà a dividersi in questo modo, vinceranno ancora i repubblicani con imprevedibili conseguenze internazionali, soprattutto in Iraq, Iran, Cuba.
In Italia invece le cose vanno sempre peggio. Veltroni poteva evitare di candidare Calearo che c'entra ben poco con il PD e con il centrosinistra in generale. E' una scelta che non condivido.
E' un paese per vecchi anche l'Italia, per quelli che ci arrivano intendo, perchè molti muoiono ancora sul lavoro. Ci sono troppi pochi ispettori e gli imprenditori assumo troppo in nero. La precarizzazione crea tutto questo.

Se dovete assumere un operaio per tre mesi conviene secondo voi comprare per lui tutta la apparecchiatura di sicurezza? No ovviamente! Bisogna cambiare rotta. Mi sono rotto.

3 commenti:

The Last Kaiser ha detto...

La cara vecchia italia non si smentisce mai... Per quanto riguarda l'America, si vede che gli americani amano tirarsi la zappa sui piedi...

Hasta la vista!!!

Anonimo ha detto...

Bho...comunque Obama è ancora in vantaggio. Speriamo bene...

Per il PD, non saprei...comincio ad avere qualche dubbio. Comunque non sia mai detto che non vadi a votare.

Beatrice Scordamaglia ha detto...

Andrea...
anch'io incasinata con l' università.
Ho visto che hai cambiato lo sfondo..mi piace molto!
Vorrei scriverti di più ma mi chiamano per la cena..
Intanto ti mando un abbraccio,

Bea