martedì 17 giugno 2008

Senza parole

Sono senza parole. Il presidente del consiglio ancora una volta sta facendo un uso criminoso del parlamento. Non si vuole fare giudicare. Il vero motivo per cui è entrato in politica è questo. Credete veramente che a lui interessi di noi piccoli italiani? Della nostra salute? Della nostra economia? della nostra privacy?
Se volesse veramente occuparsi di privacy, dovrebbe far si che a fare intercettazioni sia il pubblico e non il privato che può diffondere tutto. Come hanno fatto P&P e i vertici Telecom. Qualcuno si ricorda del SISMI? Ma questa è un'altra storia.
Scriviamo al presidente della Repubblica. Io l'ho già fatto.

SCRIVI A GIORGIO NAPOLITANO

Auguri!

2 commenti:

Federico ha detto...

Stavolta bisogna fermarlo. Con ogni arma a nostra disposizione.

Anonimo ha detto...

Non so se sarà possibile: questo nuovo fascismo è più forte del vecchio, e sa mascherarsi bene (anche se si fanno sempre più numerose le voci di nostalgici, revisori storici e ignoranti vari).