martedì 27 febbraio 2007

I barbari siamo noi. La pornografia all'italiana

C'è un'Italia che sta subendo un imbarbarimento totale da parte dei media, i vari “grande fratello”, “talpe” e così dicendo stanno letteralmente rimbambendo la società italiana. La stanno rimbarbarendo perché non si è più capaci di creare un programma nostro, si deve andare sempre a cercare in format stranieri che possano catturare più persone possibili. La stanno imbarbarendo soprattutto Perché non dà né spunti morali, ne idee. Come direbbe Oz, è solo folclore.

Ma dico siamo il paese dei Giotto, dei Caravaggio, dei Fermi, dei Vinci, dei Michelangelo, dei Dante dei Macchiavelli, e adesso non siamo capaci di fare televisione. Perché la rai, una tv di stato, è inguardabile? Siamo diventando barbari, perchè dipendiamo sempre di più dalla globalizzazione, stiamo dimenticando la nostra creatività per comprare quella degli stranieri, dei barbaros.

Berlusconi con la sua tv voleva portare una ventata di novità all'Italia, una ventata di americanità. Come Bush ha tentato di esportare la democrazia in Iraq, Berlusconi ha tentato di portare la tv americana in Italia. Se poi questa è democratica è tutto da dimostrare. Forse è vero che la rai di allora era un po' troppo “all'antica”, era un tv censuratissima e quasi da regime- dc. Ma Mediaset negli anni 90 è stata la pornografia della televisione italiana, che non ha portato certo uno slancio di creatività all'Italia. I dirigenti di mediaset dicono che in confronto agli altri paesi europei, la tv di Berlusconi è quasi “da suore”. Ma non si può ragionare sul confronto tra la nostra televisione e quella degli altri paesi europei.

Mediaset, i nuovi programmi dovevano essere nuovi, innavativi, creativi. Ma mi dite, un programma dove ci sono delle ragazze, che, pornograficamente piangono per amore si può considerare innovativo? Mi volete dire che l'amore (o finto?) che c'è fra un uomo e una donna è innovativo? No, Perché questa è la cosa più vecchia del mondo.

Questa tv ci fa diventare sempre più stupidi ed ignoranti, e come diceva una mia vecchia professoressa, l'ignoranza è il peggiore dei mali. E' una tv che fa aumentare sempre di più la violenza perché con gli stereotipi che propone, aumenta la disparità sociale, perché fa crescere nelle nuove generazioni un forte sentimento individualista che sfocia nei filmati girati con i telefonini e mandati in rete. E' una tv che propone falsità con stereotipi impossibili, e anche tanta tristezza.

L'Italia è un paese che forse disprezza troppo quello che ha e quello che potrebbe dare. Per crescere un paese ha bisogno prima di tutto dell'istruzione, senza istruzione non si va da nessuna parte. In Cina, i comunisti, spendono il 4% del loro pil in istruzione. L'Italia, è a quote certamente molto più basse. I posti meno visitati in assoluto sono le biblioteche pubbliche. La biblioteca di Firenze ad esempio, ha dovuto tagliare i posti ai dipendenti.

Le biblioteche in generale, stanno diventando in Italia, più posti dove si conservano libri come facevano gli antichi amanuensi, che posti dove si fa cultura. Non si leggono più libri in Italia, ma questo è tutto un altro capitolo.


Alè


p.s. : tornerò presto su questo tema, il post l'ho scritto in 10 minuti!

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